La Comunicazione Connessa è un approccio che permette di dar parola a chi parola non la ha.

Diffusa in Francia, dove è nata grazie all’intuizione di una coppia di nuovi genitori, questa modalità comunicativa arriva ora in Italia.  

La comunicazione connessa ci offre un modo chiaro e concreto per interagire con il nostro bambino prima che abbia accesso alla parola,  per dare parola alle persone con bisogni speciali che non hanno accesso al linguaggio, per parlare con gli animali o con la nostra saggezza.

TRE sono i pilastri di questa comunicazione:

⁃ Imparare ad essere centrati e aperti ad un atteggiamento di ascolto completo e neutro.

⁃ Avere uno strumento che consenta di ricevere risposte SI / NO dal bambino, dalla persona o dall'animale (generalmente il test muscolare comunemente usato in kinesiologia, un pendolo o le bacchette)

⁃ Avere uno schema di domande per seguire un percorso di dialogo organizzato.

Ci trasformiamo quindi in esploratori gioiosi per scoprire il mondo ricco e commovente di chi non può comunicare con il linguaggio verbale.

Con questo approccio possiamo avere dei veri dialoghi con chi non ha parola.

Spesso è un momento di grazia in cui si condivide la ricchezza della vita interiore.

Un vero regalo poter comunicare profondamente, da cuore a cuore.



Due Libri scritti da Hélène Gèrin et Frédéric Laloux, la coppia che ha ideato questo sistema di comunicazione.
Per ora in francese.