“Il movimento volontario e il controllo del movimento si sviluppano dapprima al centro del corpo verso le estremità e dalla testa fino al coccige, poi dagli arti inferiori a quelli superiori. L’integrazione dei riflessi è incluso in ogni schema.
Potremmo dire che i riflessi sono i trampolini per l’emergere degli schemi motori evolutivi”
Cecilia Koester, ideatrice del Metodo
Il corso I Mattoncini da Costruzione BBA ci accompagna nei movimenti precursori del Brain Gym® con attività particolarmente indicate per persone con bisogni speciali, ma utili per tutti.
Può essere seguito come corso a scelta nel percorso formativo per diventare consulente in Kinesiologia Educativa, lavorare in sedute individuali e insegnare Brain Gym® 101 .
Il corso della MBL è riconosciuto dalla Breakthroughs International.
Questa formazione è un’introduzione meravigliosa al Brain Gym® o per chi conosce già il Brain Gym® è un approfondimento magnifico.
Dopo questa formazione si avranno delle nuove competenze per sostenere l’apprendimento e ottimizzare le prestazioni in tutti gli ambiti della vita.
Gli strumenti appresi potranno essere utilizzati a casa, a scuola o in ambito terapeutico.
Dedicato a genitori/operatori per bambini e adulti con bisogni e difficoltà specifiche, insegnanti di sostegno, puericultrici, insegnanti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, terapeuti, allenatori, educatori.
Non necessità di prerequisiti ma è preferibile aver seguito un corso base di Brain Gym® (101 prima parte o 104)
Partendo dal presupposto che “il corpo ha la capacità di rivedere le fasi evolutive e di imparare o re-imparare gli schemi” Cecilia Koester, dopo anni di lavoro con bambini con bisogni speciali e essere stata di sostegno alle loro famiglie, ai loro insegnanti e terapisti, ha sviluppato una serie di movimenti (eseguiti sulla persona o fatti eseguire in autonomia) che sviluppano gli schemi motori per migliorare l’apprendimento.
L’osservazione dei movimenti del corpo nelle tre dimensioni, base di partenza di ogni riequilibrio del Brain Gym® e modello di osservazione della kinesiologia educativa elaborato da Paul Dennison, è l’inizio del lavoro che ci permette di porre l’attenzione sui riflessi e sugli schemi motori evolutivi.
Gli schemi motori si sviluppano nell’utero, nell’infanzia, nell’adolescenza e nell’età adulta con uno processo preciso che parte dal respiro, passa al nutrimento, al movimento spinale del riconoscimento della parte anteriore e posteriore del corpo, al movimento omologo per differenziare la parte superiore e inferiore, al movimento omolaterale per riconoscere la parte destra e sinistra e per finire ad un movimento controlaterale che integra tutti gli schemi precedenti.
In situazioni di stress, il sistema neurologico ritorna a funzionare utilizzando l’ultimo schema motorio stabile ed integrato. Per questo motivo è necessario stabilizzare e rinforzare gli schemi integrati esistenti per permettere l’apprendimento dello schema successivo.
La sequenza di questi schemi nel sistema nervoso può essersi sviluppata solo in parte o essersi interrotta. Gli strumenti proposti in questo corso aiutano a rinforzarli, a riconoscerli e attivarli dove mancano.
Permettere al bambino e all’adulto di passare dall’attenzione (movimento dell’avanti/dietro) alla percezione emozionale (movimento sopra/sotto) per arrivare alla comunicazione (movimento destra/sinistra) lo renderà capace di accedere ad una forma di apprendimento integrato.
Le Building Block Activities sono estremamente utili per le persone con difficoltà sia mentali che fisiche come: autismo, paralisi cerebrale, ADHA, dislessia, discalculia, disturbi dell’apprendimento non verbale, disturbi di sviluppo della coordinazione, Sindrome Down, difficoltà di verbalizzazione, lesioni cerebrali, cecità, sordità o difficoltà uditive, conseguenze di emorragie cerebrali…
La mia consapevolezza sull’equilibrio posturale e dinamico è migliorata.
Tutto ciò può sfuggire ad un osservatore esterno, ma la differenza qualitativa per me è davvero fondamentale.
Su questo aspetto vorrei sottolineare l’importanza dell’intervento di Monica che, se potesse lavorare in sinergia con gli operatori ospedalieri che intervengono nel recupero post-ischemico potrebbe certamente migliorare la qualità di vita dei pazienti, nonché la loro consapevolezza.
#braingym, #kinesiologiaeducativa, #eduk, #Braingym, #BBA, #Imattoncinidacostruzione, #buildingblockactivites, brain per i bisogni speciali